Hitman è una delle opere più distintive e amate della DC Comics, creata da Garth Ennis e illustrata da John McCrea. Il suo protagonista, Tommy Monaghan, fa la sua prima apparizione nel 1993 su The Demon Annual #2, per poi ottenere una serie regolare nel 1996, durata fino al 2001 con un totale di 60 numeri. Ambientata nei quartieri meno conosciuti di Gotham City, Hitman offre una miscela unica di azione, commedia nera, riflessioni morali e incursioni sovrannaturali, il tutto con un approccio brutale e dissacrante.
Hitman è una serie di fumetti creata da Garth Ennis e John McCrea, pubblicata da DC Comics sotto l’etichetta Vertigo, che ha debuttato nel 1996. Il personaggio protagonista, Tommy Monaghan, è un assassino a pagamento con poteri psichici, tra cui la capacità di leggere la mente. La serie nasce come una mescolanza di umorismo nero, violenza e una critica sociale pungente, caratteristiche che diventeranno il marchio di fabbrica di Ennis. Inizialmente, il personaggio di Tommy Monaghan appare in The Demon #58 nel 1997, ma la sua serie propria inizia quell’anno con il numero 1 di Hitman.
La pubblicazione si distingue subito per il suo approccio non convenzionale: mescolando azione e introspezione, Ennis offre una visione ironica ma profonda dei supereroi e delle dinamiche sociali e politiche del suo tempo. La serie esplora temi maturi come la morte, la redenzione e la solitudine, trattati con un linguaggio a volte crudo ma sempre ricco di sfumature. John McCrea contribuisce con un stile grafico distintivo, che si adatta perfettamente alla narrazione di Ennis, con toni visivi che esaltano la violenza ma anche il lato umano dei personaggi.
La serie si conclude nel 2001 con il numero 60, ma lascia un’impronta duratura nel panorama dei fumetti, tanto da diventare un’opera di culto. Nonostante la fine della pubblicazione regolare, Tommy Monaghan è comparso in altri fumetti DC, inclusi crossover con Batman e Green Lantern, mantenendo la sua popolarità. Con il tempo, Hitman è stato ripubblicato in vari volumi, consolidando il suo status di classico moderno. In sintesi, Hitman ha rappresentato una pietra miliare nel fumetto degli anni ’90, con una narrazione matura e un tono che ha saputo sfidare le convenzioni del genere supereroistico, mantenendo una rilevanza che ancora oggi viene celebrata dai fan e dagli studiosi del fumetto.
“Hitman” racconta la storia di Tommy Monaghan, un sicario di Gotham City che, dopo essere stato attaccato da un parassita alieno, sviluppa poteri psichici: la telepatia e la visione a raggi X. Nonostante le sue nuove abilità, Tommy decide di rimanere fedele alla sua professione, ma accetta solo contratti che rispettano il suo codice morale: eliminare criminali e minacce, evitando di colpire innocenti.
La trama si svolge principalmente nei bassifondi della città, dove Tommy naviga tra gang, mafiosi, mostri sovrannaturali e, occasionalmente, supereroi. Una parte fondamentale della storia è il suo rapporto con amici e alleati, tra cui Sean Noonan, una figura paterna per lui, e Natt il Cappello, un ex soldato che condivide con Tommy le sue avventure pericolose.
Un episodio chiave è l’incontro tra Tommy e Batman, che non è solo un confronto fisico, ma anche ideologico, con Tommy che mette in discussione la moralità del Cavaliere Oscuro. In un altro momento significativo, Tommy ha una conversazione profonda con Superman, offrendo al potente eroe parole di conforto nonostante la sua natura di sicario.
La serie esplora temi come la redenzione, la solitudine, la violenza e il sacrificio, culminando in una battaglia finale in cui Tommy si sacrifica per proteggere ciò che ama, lasciando un’impronta indelebile sulla sua vita e trasformandosi in una leggenda del fumetto. La sua storia d’amore con Debbie Tiegel, una poliziotta, aggiunge un ulteriore strato di complessità, mettendo in luce i conflitti morali e i sacrifici che definiscono la sua esistenza.
Hitman si distingue per il suo mix di generi: il noir, l’azione e il sovrannaturale si fondono in una narrazione unica, arricchita dall’umorismo nero di Garth Ennis e dai disegni espressivi di John McCrea. È molto più di una serie di fumetti: è una riflessione cruda e ironica sull’umanità, l’amicizia e la lotta contro le avversità. Con il suo protagonista imperfetto e il suo tono dissacrante, rimane una delle opere più apprezzate e innovative della DC Comics, un classico che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del fumetto.