La storia editoriale di Flash è una delle più importanti nella storia dei fumetti, un percorso che attraversa quasi un secolo e che ha plasmato il panorama supereroistico. Il personaggio debutta nel 1940 nell’Età dell’Oro con Jay Garrick, il primo Flash, creato da Gardner Fox e Harry Lampert. Jay è uno studente universitario che ottiene i poteri di supervelocità inalando vapori di acqua pesante, ed è il protagonista di Flash Comics fino al 1949, quando la popolarità dei supereroi comincia a calare.
Nel 1956, nell’Età dell’Argento, la DC rilancia Flash con un nuovo protagonista, Barry Allen, in Showcase #4, segnando il rinascimento dei fumetti di supereroi. Creato da Robert Kanigher, John Broome e Carmine Infantino, Barry è uno scienziato forense che acquisisce i suoi poteri dopo essere stato colpito da un fulmine e contaminato da sostanze chimiche. Questo Flash introduce il concetto di “eroe scientifico”, e le sue storie esplorano temi di fantascienza, avventure dimensioni parallele e nemici iconici. Nel 1961, l’incontro tra Barry e Jay Garrick in The Flash of Two Worlds stabilisce per la prima volta il concetto di Multiverso, un elemento cruciale dell’universo DC.
Negli anni ‘80, Flash gioca un ruolo chiave nella saga Crisi sulle Terre Infinite (1985-1986), un evento epocale che riorganizza l’universo DC. Barry Allen si sacrifica per salvare il multiverso, in una delle morti più celebri della storia dei fumetti. A raccogliere il suo manto è Wally West, ex Kid Flash e nipote acquisito di Barry, che diventa il Flash principale nell’Età Moderna. Wally rappresenta una nuova generazione di eroi, approfondendo temi come la crescita personale e il peso dell’eredità.
Barry torna in vita nel 2009 con la saga Rebirth, inaugurando una nuova era per il personaggio e per l’universo DC. Le storie di Flash continuano a esplorare il multiverso, il tempo e la scienza, culminando in eventi come Flashpoint (2011), che ridefinisce l’intero universo DC. Con decenni di storie e innovazioni, Flash rimane un simbolo di speranza, sacrificio e velocità, un eroe senza tempo che ha attraversato ogni era del fumetto e che continua a correre verso il futuro.
Flash ha avuto numerosi adattamenti in vari media, diventando un’icona della cultura pop. Tra le serie TV, spicca quella del 1990 con John Wesley Shipp come Barry Allen, che, nonostante il successo critico, fu cancellata dopo una stagione. Molto più duratura è stata la serie del 2014 con Grant Gustin, parte dell’Arrowverse, che ha esplorato il multiverso e consolidato Flash come figura centrale delle storie DC.
Nel cinema, Flash è apparso nell’Universo Esteso DC (DCEU), interpretato da Ezra Miller, con debutti in Batman v Superman: Dawn of Justice (2016) e ruoli principali in Justice League (2017) e The Flash (2023), dove il multiverso è stato centrale.
Flash è stato anche protagonista di molteplici film d’animazione della DC Animated Universe, come Justice League: The Flashpoint Paradox (2013), che ha adattato fedelmente l’arco narrativo “Flashpoint”. Nei videogiochi, appare in titoli come la serie Injustice e LEGO DC Super-Villains.
Con storie che esplorano viaggi nel tempo e il multiverso, Flash rimane un personaggio chiave, capace di adattarsi a ogni medium mantenendo la sua essenza di velocista e eroe.